domenica 3 maggio 2020

STEP#12.2: NELL'EPOCA MODERNA

Con età moderna convenzionalmente ci riferiamo a quel lasso di tempo che segue l'epoca medievale e precede quella contemporanea, e che quindi parte dalla scoperta dell'America (1492 d.C) e si conclude con il Congresso di Vienna (1815 d.C).
Sebbene questo periodo finisca all'inizio del XIX secolo, in questo post ci fermeremo prima; per la precisione nel 1760, data della Prima Rivoluzione Industriale, tenutasi in Inghilterra.

Il Cinquecento

Nell'arco di questo secolo, i contratti relativi a privilegi nei confronti di inventori concernevano principalmente il settore mercantile e produttivo e lo Statuto dei Brevetti veneziano rimaneva l'unico a compiere un lavoro ufficiale a livello internazionale.

La genesi del diritto d'autore

Verso la fine del Quattrocento, in seguito all'invenzione della stampa a caratteri mobili, datata 1455, cominciarono a sorgere problemi per quanto riguarda il diritto d'autore e l'esclusività della stampa di un determinato tomo. Nel 1469 venne concessa a Giovanni Spira, da parte delle autorità veneziane, il monopolio della stampa delle Naturalis Historia di Plinio il vecchio.
Il primo privilegio dedicato all'autore Antonio Sabellico, invece, risale al 1486, sempre in territori veneziani; da quel momento in poi sempre più privilegi vennero richiesti e la prima legge regolamentatrice arrivò solamente nel 1603.

Stampa a caratteri mobili

L'industra vetraria

Nel Cinquecento vennero inventate delle nuove tecniche decorative nel campo della soffiatura del vetro.
Un primo esempio risale al 1527, anno in cui i vetrai di Murano Filippo e Bernardo Catani brevettarono la propria tecnica della filigrana a retortoli, di cui avrebbero detenuto il monopolio per 10 anni.
Successivamente, nel 1549 Vincenzo d'Angelo brevettò il graffito a punta di diamante applicato ai soffiati, di cui ebbe il monopolio della durata di 10 anni, garantito dal Doge.
Il veneziano Jacopo Verzelini si trasferì a Londra nel 1571 e, nel 1574, ottenne il privilegio reale di poter produrre il proprio vetro alla façon de Venise a patto di istruire anche i vetrai inglesi.

Tecnica della filigrana a retortoli

Il Seicento

Dalla metà fino alla fine del secolo precedente(dal 1561 fino al 1590), in Inghilterra, la regnante Elizabeth I aveva concesso una cinquantina di privilegi per quanto riguarda il monopolio e la vendita di merce come sapone, vetro, coltelli, ferro e carta; questi venivano garantiti esclusivamente dalla corona, ma non esisteva ancora un sistema che ne regolasse rigorosamente la distribuzione.

Anche nel regno di Francia privilegi del genere erano distribuiti dalla Corona, in particolare dalla Maison du Roi e dal Parlamento.

Statute of Monopolies

Purtroppo il sistema di privilegi che doveva tanto aiutare e far evolvere l'economia dell'Inghilterra e renderla autosufficiente, cominciò ad essere abusato, in primis dalla regina Elisabetta I; ella cominciò a tassare coloro che detenevano certi monopoli, persino delle merci più basilari, come l'amido ed il sale. Il suo successore, James I, non fu da meno; ma il malcoltento nella popolazione cresceva e perciò, ad un certo punto, si trovò costretto a revocare tutti i privilegi concessi e di riservarli solamente a progetti e nuove invenzioni.
Il 29 maggio 1624, nella speranza di ridimensionare il potere del monarca, il Parlamento inglese approvò il primo Act of Parliament dedicato alla legislazione dei brevetti in Inghilterra; lo Statute of Monopolies.
Questo statuto viene considerato come un momento cruciale nella storia dei brevetti.

La sezione 6 del documento stabilisce le condizioni per cui un brevetto poteva essere garantito:

shall not extend to any letters patents (b) and grants of privilege for the term of fourteen years or under, hereafter to be made, of the sole working or making of any manner of new manufactures within this realm (c) to the true and first inventor (d) and inventors of such manufactures, which others at the time of making such letters patents and grants shall not use (e), so as also they be not contrary to the law nor mischievous to the state by raising prices of commodities at home, or hurt of trade, or generally inconvenient (f): the same fourteen years to be acccounted from the date of the first letters patents or grant of such privilege hereafter to be made, but that the same shall be of such force as they should be if this act had never been made, and of none other (g).

Court of King's Bench


Il primo brevetto in Nord America

Nel 1641 viene concesso il primo brevetto a un abitante delle colonie inglesi in America centrale, Samuel Winslow, da parte della Massachusetts General Court, che gli garantì il diritto di 10 anni di produrre il sale secondo un suo particolare metodo.

Inoltre, questo articolo di giornale del 26 settembre del 1942 ci informa che qualche anno dopo, nel 1646, venne concesso un brevetto sempre dalla stessa corte a Joseph Jenkens, riguardo l'invenzione di un mulino per la produzione di asce.

L'articolo in questione

Le Grandi Accademie delle Scienze

Il 28 Novembre del 1660 venne fondata in Inghilterra la Royal Society, un'associazione scientifica britannica rivolta alla promozione dell'eccellenza scientifica a beneficio della società.
Nel 1666, a Parigi, venne istituita la Académie royale des Sciences, che riuniva i più rilevanti scienziati del tempo affinchè discutessero di varie discipline scientifiche.
Ma cosa lega queste due istituzioni? Grazie ad esse l'innovazione tecnologica legata alle nuove invenzioni divenne un affare pubblico e mirate giurie di esperti e scienziati vennero formate affinchè le innovazioni venissero analizzate, giudicate e, se idonee, approvate.



Fonti:
[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Statute_of_Monopolies#Background
[2] https://www.downtoearth.org.in/coverage/a-17th-century-inspiration-11427
[3] https://cambridge.dlconsulting.com/cgi-bin/cambridge?a=d&d=Sentinel19420926-01.2.46&e=-------en-20--1--txt-txIN-------
[4] https://en.wikipedia.org/wiki/Patent#History
[5] http://www.treccani.it/enciclopedia/accademia-delle-scienze-di-parigi_%28Dizionario-delle-Scienze-Fisiche%29/
[6] https://it.wikipedia.org/wiki/Royal_Society
[7] https://www.codiceedizioni.it/files/2011/10/Marchis_estratto_sito.pdf

STEP#12.1: NELL'EPOCA MEDIEVALE

Definiamo come Medioevo (Media Aetas) quell'epoca della Storia dell'umanità che va dalla caduta dell'Impero Romano di Occidente (476 d .C) fino alla scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo (1492 d.C). Alcuni studiosi, però, considerano come anno di conclusione di quest'epoca il 1453 d.C, anno della caduta di Costantinopoli.

Analizziamo a fondo i due scaglioni principali che costituirono l'età di mezzo.

Alto Medioevo (476 d.C - 1000 d.C circa)

Quest'epoca si rivelò molto particolare e travagliata, in quanto ci risulta come un periodo di transizione dai regni della Tarda Antichità alla frammentarietà tipica medievale. Infatti, perlomeno in Europa, la successione di vari regni e dinastie comportò la distruzione dell'unità caratteristica dell'Impero Romano. La popolazione si dedicò specialmente all'attività agricola di sussistenza, ignorando un'educazione adeguata, riservata solo agli ecclesiastici. Si arrivò infine ad un sistema feudale, che creò così dei veri e propri mini-stati indipendenti.
In questo periodo non ci arriva nessun tipo di testimonianza concernente la protezione riservata ad inventori ed autori.


Basso Medioevo (1000 d.C circa - 1492 d.C)

A partire da questo periodo iniziarono a crearsi i primi Stati Nazionali (Francia, Italia meridionale, Inghilterra..), mentre in Germania si affermano i primi Comuni. Inoltre possiamo individuare le prime forme di privilegi garantiti dalla Corona stessa, senza però la creazione di un sistema vero e proprio sistema dedicato. Questi privilegi erano solitamente riconosciuti tramite delle Litterae Patents, tradotto "lettere aperte", le quali erano di natura pubblica senza, per l'appunto, l'utilizzo di un sigillo per chiuderle e renderle di natura privata (Litterae Clause).

 

 I tessuti di Bonofusus de Sancta Columba - 1236

Nel 1236 il Re di Inghilterra Enrico III garantì a Bonofusus de Sancta Columba un privilegio della durata di 15 anni per la produzione di tessuti in vari colori nella regione di Bordeaux.

Tintori medievali

Litterae Patents di Edoardo III - 1331

Il 16 luglio 1331 il Re inglese Edoardo III concesse al tessitore fiammingo John Kempe una litterae patents, permettendo a lui e ai suoi collaboratori di stabilirsi in Inghilterra e portare avanti liberamente la loro professione in territorio inglese. In questo modo il sovrano ebbe l'occasione di far prosperare l'attività tessile nel suo paese.

Tessitori medievali

 

Badalone di Brunelleschi - 1421

Nel giugno del 1421, l'architetto fiorentino Filippo Brunelleschi si stava occupando del progetto della cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore. La costruzione di quest'ultima comportava l'utilizzo di marmo proveniente dagli scavi di Carrara; come poter trasportarlo fino al luogo dei lavori, allora?
L'architetto progettò e costruì un battello , che chiamò Badalone, di cui egli esigè il brevetto, che gli riconosceva l'esclusività dell'invenzione per un periodo di 3 anni. Il primo vero e proprio brevetto della storia. Ogni copia del suddetto battello, se prodotta illecitamente, doveva essere bruciata. Il Brunelleschi dovette smuovere tutta l'Opera del Duomo di Firenze per questa esigenza contrattuale.

Progetto del Badalone

Statuto dei Brevetti - 19 marzo 1474

In questa data, la Serenissima Repubblica di Venezia approvò una legge che finalmente istituì un organo totalmente dedicato al riconoscimento di brevetti industriali; i veneziani furono perciò i primi a livello internazionale a garantire una protezione nei confronti di coloro che, con le loro invenzioni, riuscivano a portare delle novità nella Repubblica. Lo Statuto dei Brevetti fu approvato con 116 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti.
L'invenzione doveva perciò soddisfare dei requisiti particolari (molto simili a quelli dei moderni sistemi brevettuali) e il suo autore deteneva così il suo monopolio per 10 anni; dal 1474 alla caduta della Serenissima vennero concessi oltre duemila brevetti per novi et ingegnosi artificij in materia di mulini, macchine scavatrici, metodi per la tintura dei tessuti, medicamenti e molto altro ancora[7].

Statuto dei Brevetti, in dialetto veneziano



Fonti:
[1] https://propintel.uexternado.edu.co/a-brief-history-of-patent-law-from-middle-age-privileges-to-wto-rules/
[2] https://www.englandsimmigrants.com/page/individual-studies/john-kempe-and-friends
[3] https://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2012/05/13/news/il-misterioso-badalone-ideato-da-brunelleschi-e-studiato-da-nanni-1.4507336
[4] http://met.provincia.fi.it/news.aspx?id=6402
[5] https://www.investopedia.com/terms/l/letters-patent.asp
[6] https://en.wikipedia.org/wiki/Letters_patent
[7] https://qui.uniud.it/notizieEventi/cultura/brevetti-e-corporazioni-nella-repubblica-di-venezia
[8] https://it.qwe.wiki/wiki/Venetian_Patent_Statute
[9] https://www.avvenire.it/agora/pagine/invenzioni-made-in-italy

STEP#25: POST FINALE

Ed eccoci giunti al post finale di questo blog; dopo quasi tre mesi di ricerche e pubblicazioni, penso che sia il caso di fare un riassunto ...