mercoledì 3 giugno 2020

STEP#25: POST FINALE

Ed eccoci giunti al post finale di questo blog; dopo quasi tre mesi di ricerche e pubblicazioni, penso che sia il caso di fare un riassunto per schematizzare un po’ il tutto; e per te, che arriverai in un futuro imprecisato, buona lettura! 

Il primo passo è stato fare una ricerca etimologica del verbo assegnatomi, ovvero brevettare; non è stato difficile e, per organizzare meglio i contenuti, ho pubblicato 3 post separati: questo riguarda l’etimologia italiana, questo quella inglese e quest’altro per altre lingue varie.


Dopo aver capito con cosa avessi a che fare, ho raccontato una storia, nata dalla fantasia, che potesse in qualche modo tracciarne le origini, partendo dall’antenato latino del verbo. Poi mi sono soffermata a riflettere che cosa potesse rappresentare al meglio il verbo in questione: quali sono le sue principali proprietà? Perciò ho creato un’illustrazione che potesse rispondere alla domanda.

In seguito mi sono addentrata nel mondo della mitologia, antica e moderna, in cui fosse presente, anche in piccola parte, l’azione topic del blog. Ho anche cercato uno spot pubblicitario, un testo in prosa e in versi (una canzone, in questo caso) e una qualche opera di arti figurative (in questo caso un quadro). Sempre collegato al mondo dell’arte, abbiamo fatto una passeggiata nell’universo del cinema, enorme, di cui però abbiamo preso in considerazione solo una breve scena di un film in cui fosse per l’appunto presente l’azione del brevettare.


Ed ecco che inizia la trattazione storica della questione: orientarsi nella storia dell’uomo, sino a partire dall’antichità, risulta piuttosto ostico, ma ci siamo incamminati per le sue vie tortuose. Dalle prime civiltà, fino ad arrivare Medioevo, per poi procedere nella sua epoca successiva, quella Moderna, fino al Settecento, Ottocento e Novecento. Inoltre abbiamo individuato sia un materiale distintivo che ha accompagnato questa azione per tutta la sua evoluzione, sia un personaggio, anch’egli distintivo, che anche ai giorni nostri è ricordato per la sua ingente quantità di brevetti depositati.


Nel campo dell’attualità, invece, abbiamo analizzato la situazione attuale causata dal Covid-19, un fatto di cronaca e il ruolo dei brevetti nella scienza applicata. È stato inoltre fornito un interessante abecedario, toccante i tempi ed invenzioni più disparate e, se qualcuno si chiedesse che procedura si debba seguire per depositare un brevetto, questo post fa a caso suo.


Come se non bastasse, ci siamo sbizzarriti per concepire un’invenzione, magari possibile in futuro, che potesse facilitare la fruizione dei progetti ed estratti dei brevetti esistenti: a tal proposito è stato anche creato un volantino che la possa presentare.


Detto questo, grazie mille per essere arrivati fino a qui. Alla prossima!

STEP#24: UNA MAPPA CONCETTUALE

Sito utilizzato: https://app.diagrams.net/

STEP#23: HOLOPAT, UN DATABASE NEL PALMO DELLA MANO

Sito utilizzato: https://www.canva.com/

STEP#22: BREVETTI A PORTATA DI UN TOCCO

Risulta già esistente un database in cui sono presenti tutti i brevetti depositati sino ad ora; esso però non è unitario (per ogni ufficio brevetti ce n'è uno autonomo) ne' di così facile fruizione e, molte volte, i disegni dei progetti non sono immediatamente comprensibili.

Come risolvere un problema del genere, dunque?
Sarebbe idoneo, come prima cosa, unificare tutti i database brevettuali riconducendoli ad un'unica fonte; l'utente quindi selezionerà la sua lingua di preferenza (sarà dunque necessario eseguire un lavoro di traduzione) e, in base alle proprie esigenze, l'ufficio brevetti che vuole passare in rassegna.

Fin qui nulla di strano, giusto?
Ma ecco la svolta: la creazione di un ologramma dell'intera invenzione proprio davanti agli occhi dell'utente. Questo ologramma sarà sensibile al tocco, in modo tale che il cliente possa ingrandire e persino ruotare l'intero oggetto, se è di un'invenzione tangibile che stiamo trattando. Sarà inoltre possibile scomporla a proprio piacimento: l'utente sarà in grado di esaminare tutte le parti che compongono l'oggetto, ed analizzare ogni loro caratteristica.
Se invece l'invenzione in questione è un processo chimico, l'utente potrà assistere a una sequenza di immagini che, accompagnate da una voce che gradualmente spiegherà il procedimento in una lingua scelta, gli mostreranno il metodo in maniera integrale.
Ovviamente sarà possibile consultare i disegni tecnici e l'estratto.

Ma come collegarsi ad un brevetto in particolare?
Ogni brevetto sarà dotato di un codice alfanumerico e di un QR Code; il primo sarà come una carta d'identità di ogni brevetto mentre il secondo verrà scannerizzato dal piccolo scanner di cui ogni lastra olografica sarà munita. Proprio tramite quest'ultimo sarà possibile comunicare alla lastra di quale brevetto dover creare l'ologramma. Quest'ultima, ovviamente, sarà in costante connessione con il database centrale.
Se, per qualsiasi motivo, lo scanner non dovesse funzioare, sarà possibile procedere all'inserimento manuale del codice alfanumerico tramite un apposito tastierino presente sulla lastra, proprio come quello del cellulare.

STEP#25: POST FINALE

Ed eccoci giunti al post finale di questo blog; dopo quasi tre mesi di ricerche e pubblicazioni, penso che sia il caso di fare un riassunto ...