È evidente la stretta connessione tra questa branca della scienza e l'esistenza dei brevetti: questi ultimi, come requisito fondamentale, hanno per l'appunto l'applicazione pratica. Un'invenzione non può essere brevettata se non risulta possibile renderla fabbricabile nelle industrie ed impiegabile in una disciplina, per l'appunto, applicata.
Citiamo alcuni esempi di scienze applicate il cui sviluppo è stato agevolato dalla presenza di brevetti.
Scienza dei materiali
Legati a questa scienza, la maggior parte dei brevetti riguardano un processo chimico con il quale estrarre un materiale in maniera più efficiente oppure crearne uno completamente nuovo; in questo caso si sta parlando di processi chimici inediti.Ecco alcuni esempi di brevetti che hanno radicalmente segnato la storia della chimica e non solo:
- Alluminio:
metallo che si rivelò fondamentale nel campo aeronautico verso l'inizio
del secolo scorso. Esso esiste in natura solo sotto forma di composto;
venne scoperto nel 1807 da Sir Humphrey Davy e successivamente si scoprirono dei processi per estrarlo che risultavano però troppo dispendiosi.
Solo nel 1886, i due scienziati Paul Louis-Toussaint Héroult e Charles Martin Hall brevettarono, in manieria del tutto indipendente, un processo che "consiste nella dissoluzione di allumina in un bagno di criolite fusa, con la formazione di un sale fuso che viene sottoposto a elettrolisi per ottenere alluminio": questo processo consentì all'alluminio di essere prodotto in grandissime quantità.
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Processo di Hall-Heroult |
- Nylon: o poliesametilenadipamide, appartiene alla famiglia di poliammidi alifatiche o semiaromatiche sintetiche. Venne brevettata il 16 febbraio 1937 da Wallace Hume Carothers, chimico di punta dell'azienda Du Pont De Nemours; questo materiale si ricava in seguito alla fusione del polimero, che poi viene spinto attraverso le filiere, così da ricavarne dei fili sottilissimi. In base al diametro scelto per questi fili, essi possono andare a svolgere delle funzioni differenti: dall'essere il tessuto per abiti sintentici (collant, ecc...), ad essere spesso abbastanza per utilizzarlo in cordami resistenti.
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Nylon 6,6 al microscopio |
Aeronautica
Branca che si concentra nello studiare ed applicare le leggi fisiche che governano i corpi in volo nell'atmosfera terrestre, è ancora in piena evoluzione. Sin dall'antichità l'uomo cercò di trovare un modo per raggiungere il cielo, ma solo a partire dagli ultimi due secoli a questa parte ci sono stati dei passi importanti.Ecco un paio di brevetti che diedero una spinta enorme a questa scienza applicata.
- Motore a getto: consiste in un"un sistema propulsivo basato sull'impiego di un compressore centrifugo con susseguente turbina a gas"(fonte), che venne brevettato il 16 gennaio 1930, dall'inglese Frank Whittle. Il suo Whittle W.1 fu il primo modello del suo genere a trovare un'applicazione pratica e, inoltre, fu anche il primo modello britannico di turboreattore a ciclo di Brayton-Joule. Questo motore a turbina, dunque, riusciva a muovere un aeromobile utilizzando i propri gas di scarico.
Il Whittle W.1 |
Fonti:
[1] http://www.acegasapsamga.it/binary/hera_acegas/offerta_didattica/Storia_dell_Alluminio.1415788663.pdf
[2] http://www.sib.it/brevetti/chimica/
[3] https://www.sviluppoeinnovazione.it/i-brevetti-nel-campo-chimico-e-farmaceutico/
[4] http://www.girofil.it/nylon-lavorazione-caratteristiche/
[5] http://www.meteoweb.eu/2016/02/accadde-oggi-nel-1937-viene-brevettato-il-nylon/636315/
[6] https://it.wikipedia.org/wiki/Nylon
[7] https://it.wikipedia.org/wiki/Frank_Whittle
[8] https://it.wikipedia.org/wiki/Esoreattore#Storia
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