venerdì 20 marzo 2020

STEP#01: ETIMOLOGIA [3]

In giapponese l'espressione è 特許 (tokkyo)[1], formata da due kanji che rispettivamente significano:

特: speciale.
許: permesso, approvazione.

In maniera abbastanza intuitiva, conoscendo il significato dei singoli kanji, possiamo risalire al significato dell'unione tra i due, ovvero "permesso speciale".


Brevettare in altre lingue[2]:

patentar in spagnolo;
opatentować in polacco;
octrooiering in olandese;
patentieren in tedesco;


Guarda anche l'etimologia della parola in italiano e inglese!



Fonti:
[1] https://www.nihongomaster.com/dictionary/entry/43686/tokkyo
[2] https://context.reverso.net/traduzione/ 

STEP#01: ETIMOLOGIA [2]

Per gli anglofoni invece, la parola si traduce con l'espressione patent, che vanta origini latine.
Essa infatti deriva dal verbo latino patere il cui significato principale, fornito dal vocabolario Olivetti online, è:
    "essere accessibile, praticabile, disponibile"[1].
La radice latina patent venne successivamente adottata dal francese antico ed inserita nell'espressione lettre patent (corrispettivo in latino medievale: litteræ patentes), che si traduce testualmente in "lettera aperta".
A partire dalla fine del XVI secolo si delineò un significato più vicino a quello moderno: "licenza garantita da un governo riguardo una nuova ed utile invenzione, conferendo il diritto esclusivo di sfruttare l'invenzione per un determinato numero di anni"[2].

Il verbo to patent assunse significati leggermente differenti durante i secoli, anche se risultano tutti relativamente recenti.
Negli anni 70 del XVII secolo, significava "avere il diritto di avere un territorio", diritto appunto espresso nella lettre patent;
Sempre attraverso una lettera aperta, a partire dal 1789, il Governo poteva garantire il privilegio a qualcuno di "ottenere dei diritti esclusivi e il monopolio" di una propria invenzione e idea;
Da quest'ultima definizione nasce quella definitiva datata 1822, che recita: "ottenere il copyright di un'invenzione"[2].


Guarda anche l'etimologia della parola in italiano e altre lingue!


Fonti:
[1] https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=pateo
[2] https://www.etymonline.com/word/patent

STEP#01: ETIMOLOGIA [1]

Il vocabolario online della Treccani ci fornisce un significato del verbo brevettare:

    "v. tr. [der. di brevetto] (io brevétto, ecc.). – Munire di brevetto, proteggere con brevetto: b. un’invenzione, un nuovo motore."[1]

Questa, tuttavia, non si presenta come una definizione esauriente, perciò mi sento di allegare anche una breve definizione della parola brevetto:

     "s. m. [dal fr. brevet, dim. di brief «breve»; cfr. breve2]. – 
1. Documento, rilasciato da apposito ufficio, che riconosce il diritto esclusivo di attuare e disporre di una invenzione industriale, di un marchio d’impresa, di un modello di utilità o ornamentale;
2. Documento che abilita all’esercizio di un’attività professionale; anche il provvedimento che si concreta nella concessione del documento. "[2]


Per quanto riguarda l'origine della parola brevetto (e quindi simultaneamente del verbo brevettare), essa deriva dal francese bref, che a sua volta deriva dal latino brevis, ovvero "di corta durata".
Il termine francese andava ad indicare un documento redatto da un notaio al fine di testimoniare la conclusione di un negozio[3].


Guarda anche l'etimologia della parola in inglese e altre lingue!



Fonti:
[1] http://www.treccani.it/vocabolario/brevettare/
[2] http://www.treccani.it/vocabolario/brevetto/
[3] https://www.tesionline.it/tesi/preview/la-tutela-dei-brevetti/29437/9

STEP#25: POST FINALE

Ed eccoci giunti al post finale di questo blog; dopo quasi tre mesi di ricerche e pubblicazioni, penso che sia il caso di fare un riassunto ...