mercoledì 13 maggio 2020

STEP#13: NEL SETTECENTO

Questo secolo risulta caratterizzato da un dinamico sviluppo delle scienze e delle tecnologie; nascono nuove Accademie delle Scienze, nasce il movimento dell'Illuminismo, grazie al quale si riesce a dare una spinta non indifferente allo sviluppo di molteplici discipline scientifiche, prende piede la Prima Rivoluzione industriale, nasce la scienza che si dedica allo studio dell'elettricità ecc...

Insomma, questo secolo rivoluzionerà profondamente la visione e l'approccio nei confronti della scienza sia teorica che pratica.
Vediamo i principali avvenimenti che concernono il verbo in questione, "brevettare".


Il boom dell'industria tessile

L'industra tessile cominciò a prendere piede, in questo secolo, principalmente in Inghilterra, grazie a vari fattori economico-sociali che ne facilitarono l'evoluzione.
Infatti nella grande isola non persistevano guerre, non erano presenti confini doganali ed era largamente disponibile la materia prima del filato (lana, cotone).

Il Flying Shuttle 

Un'invenzione che sicuramente diminuì drasticamente i tempi di produzione fu quello della spoletta volante, inventata da John Kay, consentendo così un tipo di tessitura automatica.
Brevettata nel 1733, venne cominciata ad essere utilizzata solo a partire dagli anni 50 e 60 del secolo. Essa consisteva in una navetta, contenente una spoletta intorno alla quale veniva avvolto il filato, la quale veniva lanciata da un'estremità all'altra dell'ordito: questo spostamento, inizialmente, veniva principalmente svolto a mano, ma successivamente venne automatizzato anch'esso.
Grazie a questo piccolo strumento, l'ordito veniva intrecciato molto più rapidamente e lungo una larghezza maggiore.

Flying Shuttle passata attraverso le trame

 

Il Water Frame

Inventata da Richard Arkwright e brevettata nel 1769, questo filatoio idraulico era utilizzato per la realizzazione di fili in cotone. Questo macchinario era azionato da una ruota idraulica che imprimeva maggiore potenza rispetto a quella che gli uomini potevano fornire, perciò la lunghezza del filato aumentò decisamente.
Purtroppo era possibile produrre dolo un filo alla volta, finchè non venne inventato il filatoio a intermittenza di Samuel Crompton.

Filatoio Idraulico

 

La Spinning Jenny

Brevettata nel 1770 da James Hargreaves, questo filatoio semi-automatico permise di produrre con l'abbondante quantità di fili in arrivo dai processi velocizzati di filatura, una corrispondende quantità di abiti e tessuti; inizialmente la macchina poteva ospitare 8 fusi che, alla fine del secolo, aumentarono fino a 120.
Per vedere come funziona, clicca qui!

Spinning Jenny migliorata

L'epoca del vapore

Un altro elemento caratteristico di questo secolo è l'invenzione delle macchine azionate dal vapore che, grazie alla propria energia termica, permise di produrre un'enorme quantità di energia meccanica. Da questo secolo in poi questo tipo di energia, permetterà di tenere in vita enormi costruzioni, come treni, macchine e intere fabbriche.

La Atmospheric Engine di Thomas Newcomen

Questa macchina alimentata dalla produzione di vapore, fu inventata da Thomas Newcomer nel 1705, ma venne brevettata nel 1712. Si ritiene la prima macchina a vapore utilizzata in dei processi industriali, in quanto veniva principalmente utilizzata per estrarre l'acqua dalle gallerie delle miniere di carbone e di metalli.
Per vedere come funziona, clicca qui!

Progetto della macchina di Newcomen


La Steam Engine di James Watt

Macchine alimentate dall'energia del vapore già ne esistevano, ma James Watt riuscì a segnare profondamente l'andamento produttivo delle fabbriche del suo tempo.
Dopo aver analizzato i macchinari precedenti (tra cui la stessa macchina di Newcomen), cercando di capire in che cosa poteva migliorarli, in seguito di incessanti esperimenti, Watt brevetta il suo metodo "per ridurre il consumo di vapore e carburante nelle macchine a vapore" il 25 Aprile 1769. Grazie all'investimento di vari imprenditori, tra cui l'imprenditore Boulton, nel 1775 riesce a costruire una versione funzionante: da quel momento in poi verrà utilizzata in innumerevoli fabbriche, in quanto riuscì a garantire un non indifferente risparmio energetico.
Per vedere come funziona, clicca qui!

Progetto della Macchina di Watt

Brevetto originale(pag3)
Brevetto originale(pag1)
Brevetto originale(pag2)
                       

Nel mondo legislativo

Ci furono importanti passi avanti nella regolarizzazione del rilascio di brevetti negli USA, ed una legge che venne varata in Francia. Vediamo quali sono.

Il Patent Act

Negli Stati Uniti fino a quel momento ogni governo coloniale poteva rilasciare dei privilegi di produzione e vendita a chi lo richiedeva, ma non esisteva un potere centralizzato che gestisse in modo rigido la questione. Nel 1790, invece, tramite il Patent Act si stabilirono delle leggi ben precise affinchè si potesse concedere un brevetto: venne fondato un comitato formato da tre ministri che, in seguito ad un'attenta analisi dell'invenzione presentata, decideva se rilasciarne o no il brevetto.

La prima invenzione riconosciuta da questa nuova modalità fu quella legata ad una tecnica di produzione del cloruro di potassio, brevettata da Samuel Hopkins nello stesso 1790

Patent Act


La Legge francese

In Francia venne varata nel 1791 una legge concernente i brevetti ma che non fu di troppo spessore: per avere un passo importante bisogna aspettare il 1844.
Non si prevedeva una giuria che analizzasse l'invenzione proposta, perciò ci si limitò solamente a tenere una sorta di inventario, nel quale però spesso si trovavano doppioni e variazione di stesse invenzioni. Questo soprattutto pechè il brevetto veniva visto come un "diritto naturale" nei confronti dell'inventore e poteva essere garantito per la durata di 5, 10 o 15 anni; nonostante tutto, raramente gli inventori richiedevano il rilascio di un brevetto, a causa dei loro costi proibitivi.


Fonti:
[1] http://vitofornari.blogspot.com/2015/12/la-rivoluzione-industriale-settore.html
[2] https://aulascienze.scuola.zanichelli.it/ieri-oggi-scienza/james-watt-e-la-macchina-a-vapore-che-ha-innescato-la-rivoluzione-industriale/
[3] http://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2009/06/20061109005_11.pdf
[4] https://books.google.it/books?id=oRqODAAAQBAJ&pg=PT33&lpg=PT33&dq=legge+sui+brevetti+francia+1791&source=bl&ots=QpzGKPTQOl&sig=ACfU3U3ktrIQISBYdVr8JMHA-8VT-rCo7w&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjzxIrUh-HpAhXrSRUIHVINA2AQ6AEwAnoECAcQAQ#v=onepage&q=legge%20sui%20brevetti%20francia%201791&f=false

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